La Fondazione è venuta a conoscenza della recente diffusione, agli Ordini professionali ed anche al Consiglio Nazionale degli Ingegneri, di informative contenenti notizie in parte incomplete e false che alimentano dubbi sull’assicurazione RC professionale che Fondazione Inarcassa ha in essere con decorrenza 1 gennaio 2021 con Assigeco coverholder dei Lloyds di Londra.
Premesso che, in linea con la politica della Fondazione di offrire ai propri iscritti quante maggiori opportunità di scelta precisiamo che:
- tale convenzione non è esclusiva;
- l’attivazione è stata dettata dalla necessità di garantire la continuità assicurativa alle migliaia di colleghi che fino ad oggi avevano utilizzato la convenzione con Inarcassa cessata a far data dal 31.12.2020;
- prosegue l’analisi e la valutazione di nuovi ulteriori convenzionamenti al fine di arricchire l’offerta a disposizione dei colleghi.
Ad ogni buon conto evidenziamo come tali informative, che alimentano dubbi sulla polizza, provengono da soggetti economici che commercializzano un servizio di assistenza in fase di stipula, segnalazione, denunce cautelative e sinistro della RC, nonostante la Convenzione in essere già preveda strumenti gratuiti di ausilio a favore degli associati, quali il servizio di call center e la Commissione paritetica finalizzati a risolvere le potenziali controversie tra gli assicurati e gli assicuratori.
In ultimo riteniamo necessario fornire i seguenti chiarimenti:
- la polizza in questione garantisce la continuità assicurativa per tutti coloro che avevano già sottoscritto una Convenzione con Inarcassa, quindi per i fatti noti all’interno del percorso assicurativo;
- l’ultrattività decennale è garantita dato che si tratta di un obbligo imposto dalla “legge sulla concorrenza” 124/2017 e questo dovrebbe essere ben noto a chi opera nel settore;
- il calcolo del premio sulla base dei sinistri denunciati è una prassi comune a tutto il mercato delle RC, ormai non più gestibile diversamente, considerato che le assicurazioni devono accantonare le riserve tecniche per fronteggiare gli impegni verso gli assicurati. Il meccanismo adottato nell’ambito della Convenzione stipulata dalla Fondazione è perfettamente coerente con il quadro normativo;
- trattandosi di una convenzione comunque diversa dalla precedente di Inarcassa, anche a causa di una situazione di mercato dove sono imposte sempre maggiori responsabilità ai progettisti, le condizioni economiche hanno subito dei ritocchi, ma vengono garantiti ancora premi tra i più bassi nel mercato assicurativo. Questo nonostante lo spettro di copertura garantito sia particolarmente ampio e attento;
- la retroattività illimitata non ha costi aggiuntivi. Esclusivamente le Società di Ingegneria, che hanno una natura giuridica diversa rispetto ai liberi professionisti, devono sostenere un costo specifico in assenza di continuità di copertura.
Per ulteriori notizie rimandiamo alla pagina seguente e ad utilizzare i diversi canali di contatto previsti per maggiori informazioni: https://fondazionearching.it/-/polizze-rc-e-tutela-legale